Ipertensione polmonare e terapia
Dottor A. Santaniello
L’ipertensione polmonare è una patologia caratterizzata da un
progressivo incremento della pressione arteriosa nel circolo polmonare con
successivo rimodellamento della struttura dei vasi che perdono
progressivamente la capacità di effettuare scambi gassosi con il polmone
determinando un sovraccarico del cuore fino allo scompenso cardiaco destro.
Essa rappresenta una delle complicanze più temibili della sclerosi
sistemica; in particolare risulta gravata da un’elevata mortalità, è,
infatti, in grado di modificare in modo altamente significativo la qualità
e la durata della vita delle persone che ne risultano affette.
La storia naturale di questa patologia è però drasticamente cambiata negli
ultimi anni grazie allo sviluppo delle conoscenze dei meccanismi molecolari
che stanno alla base dell’ipertensione polmonare e al conseguente sviluppo
di terapie in grado di agire direttamente su tali determinanti patologici.
I meccanismi riconosciuti responsabili dell’instaurarsi della patologia
sono fondamentalmente tre: l’incremento delle sostanze ad attività
vasocostrittoria e pro fibrotica (di cui l’Endotelina-1 risulta essere il
principale), la riduzione delle sostanze ad attività vasodilatatatoria
(riduzione della produzione di prostaciclicna) e la riduzione della
disponibilità di ossido nitrico tissutale.
Sulla base di queste premesse sono stati sviluppati farmaci in grado di
agire sui suddetti meccanismi patogenetici.
Essi hanno migliorato in maniera estremamente significativa la qualità
della vita, la capacità di esercizio e soprattutto il tempo di
sopravvivenza del paziente.
Nonostante questi risultati siano estremamente soddisfacenti,
l’ipertensione polmonare rappresenta ancora una delle battaglie più
complesse che il medico deve affrontare durante la pratica clinica. La
diagnosi precoce, l’approccio multidisciplinare e le terapie attualmente
disponibili devono essere considerati i primi e fondamentali passaggi verso
la cura dell’ipertensione polmonare anche se la strada da percorrere è da
considerarsi ancora lunga.
Continui sforzi sono richiesti ai ricercatori per aumentare le conoscenze
sulla patogenesi di questa malattia, per consentire, in futuro, di
sviluppare strumenti sempre più abili ad ottenere una diagnosi precoce e di
disporre di armi sempre più potenti e precise per combattere
l’ipertensione polmonare.