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IL MINISTRO DEL MESSALE

 

Chi tiene il libro avrà cura che i segnalibro non vengano spostati così da evitare ogni esitazione all'apertura del messale da parte del cerimoniere o del sacerdote che presiede.

Quando il ministrante dovrà presentare il libro al sacerdote, terrà la parte bassa con le mani appoggiando la parte alta alla fronte, stando in piedi. Nel porgere il messale, stando in piedi, farà ogni volta prima e dopo un inchino a chi presiede.

 

1. Riti di introduzione

Dopo aver indossato le vesti liturgiche, si avvia all'altare precedendo il sacerdote o colui che porta il libro dei Vangeli.

Se non è stato precedentemente collocato alla sede, porge al sacerdote il messale per le formule di saluto iniziale, per l'atto penitenziale, eventualmente per l'inno: Gloria a Dio, per la colletta. Quindi ascolta dal suo posto la Parola di Dio.

 

2. Liturgia della Parola

Il ministrante porge il messale al sacerdote per il simbolo (Credo), l'introduzione e la conclusione della preghiera universale o dei fedeli.

 

3. Liturgia eucaristica

Dopo la preghiera universale, colloca il messale sull'altare deponendolo a sinistra.  Dopo la comunione porta il messale alla sede e lo presenta al sacerdote per l'orazione dopo la comunione.

 

4. Riti di conclusione

Detta l'orazione dopo la comunione, se ce ne sono, il ministrante presenta al sacerdote o al diacono l'agenda con gli avvisi. Presenta nuovamente il messale per il saluto finale ed eventualmente la benedizione solenne. Dopo la benedizione, chiude il messale, si inchina rispettosamente all'altare e torna in sacrestia nell'ordine in cui era venuto.